Una distesa di colline a perdita d’occhio, verdi tonalità di boschi e coltivi, sullo sfondo non solo la maestosità del Monte Rosa, ma anche le acque del lago d’Orta che specchiano il blu del cielo. Ameno è un piccolo borgo, che per storia e cultura della sua gente accetta e rilancia la sfida di una economia turistica rispettosa, sostenibile e moderna.
Rispettosa perché consapevole che solo tutelando a valorizzando le risorse culturali, naturali e paesaggistiche ereditate può garantire anche alle generazioni future un’economia stabile e generosa.
Sostenibile perché privilegia i sentieri a piedi e i percorsi in bicicletta, i cibi semplici e genuini, il silenzio che fa udire i versi degli animali e il soffio del vento, un’ospitalità diffusa tra decine di piccole strutture e case accoglienti, nel centro storico come nelle frazioni e nel verde delle colline .
Moderna per la musica, attraverso le settimane di concerti blues con solisti e gruppi di fama internazionale che da anni condividono con il loro pubblico l’inesauribile piacere di note e motivi ormai senza tempo, in questo autentico gioiello dell’Italia minore. Moderna anche per l’arte e il cinema, con la Fondazione Calderara, museo d’arte contemporanea sito nella frazione di Vacciago e le iniziative culturali riguardanti il cinema, la letteratura, l’arte e la musica che si tengono periodicamente presso il bellissimo Spazio Museale di Palazzo Tornielli.
Ameno è un borgo aderente al progetto Borghi Sostenibili del Piemonte: località per un turismo più responsabile.
Nel 2013, su progetto di Riccardo Carnovalini, notissimo camminatore ed esperto internazionale, è stata creata una rete di 4 percorsi ad anello, chiamati il Quadrifoglio di Ameno, che attraversano tutti i punti più suggestivi del territorio e sono perfetti per rilassanti passeggiate a piedi, a cavallo o in mountain bike.