Sorge fuori dal centro abitato di Vacciago, in un punto panoramico e dal suo sagrato, che si affaccia sul lago d’Orta, si gode una vista incantevole.
Il documento più antico che menziona la chiesa risale al 1217.
L’attuale edificio risale al 1589 e nel 1599 sant’Antonio divenne parrocchiale indipendente.
L’edificio si presenta ad aula unica. Entrando, alla sinistra, si trovano l’ingresso al campanile, il vano del battistero e la cappella dedicata a san Carlo. Sulla destra della navata si affacciano la cappella di sant’Antonio e la cappella del Rosario.
Alle spalle del presbiterio un ampio coro con copertura a botte, struttura che ha permesso al pittore Giorgio Bonola di realizzare uno splendido affresco rappresentante la gloria di sant’Antonio Abate, eseguito nel 1691.
La facciata è decorata con stucchi di stile barocchetto, realizzati probabilmente da maestranze lombarde, e ad essa si appoggia un elegante portico, sostenuto da due colonne in granito con capitello sorcio e da due lesene.
Ai lati del portico, nel corso di alcune azioni di salvaguardia delle superfici esterne, sono venute alle luce alcune porzioni di affreschi databili al XV secolo, oltre alle tracce di due antichi portali d’accesso, chiusi con pietre di recupero.
A partire dal settembre 2019 si è dato avvio recupero dell’immagine di san Giuliano, sulla sinistra della facciata, e alla scoperta di una grande porzione di San Cristoforo sulla destra.
Testo a cura di Angelo Molinari
Foto di Rommy Codecasa e Daniele Crosta