Dal 10 luglio al 4 settembre la Fondazione Antonio e Carmela Calderara di Vacciago ospita, negli spazi delle esposizioni temporanee, la mostra Origini. Gli „Orizzonti“ nell’idea di luce di Silvio Wolf, a cura di Cristina Casero.
All’inaugurazione, sabato 9 luglio 2016 alle ore 17, saranno presenti l’artista e la curatrice.
Negli spazi della fondazione saranno esposte dieci opere della serie Orizzonti, in un confronto “a distanza” con le opere astratte di Antonio Calderara incentrate sul tema dell’orizzonte, nelle quali la luce gioca un ruolo essenziale per la definizione di una realtà “noumenica”, oltre la contingenza del fenomeno.
“Mi sono spesso domandato cosa significhi il termine astratto in fotografia, là dove i suoi statuti mantengono un profondo e inscindibile cordone ombelicale con il Reale” dice Silvio Wolf. “A mio avviso esso indica l’astrazione dal fiume del tempo: un frammento temporale immoto e sospeso, un infinito, assoluto presente. Ciò non di meno il mezzo fotografico è in grado di indicare una visione astratta del Reale alludendo a interpretazioni non retiniche del visibile, forme sovra-sensibili, immagini mentali che nel Reale si riconoscono simbolicamente.”
Gli Orizzonti di Wolf costituiscono uno dei più interessanti esiti della ricerca che l’autore ha condotto sulla pratica fotografica e sulla luce, sulle sue potenzialità linguistiche e sul suo valore simbolico. Colorate scritture di luce, gli Orizzonti nascono durante il processo di caricamento del rullino nella macchina, prima della realizzazione consapevole del primo scatto, quindi prima della coscienza e della volontà dell’autore. Il risultato sono pure immagini della luce, pre-fotografiche, estremamente oggettive pur presentandosi come astratte e, paradossalmente, all’apparenza anche pittoriche. Sono opere in cui il colore, in dialettico contrasto con il bianco e il nero, prende vita in forme libere, che trovano il loro senso ultimo negli occhi di chi le guarda.
L’inaugurazione della mostra è anche l’occasione per la presentazione del catalogo, un volume edito da Postmedia Books, nel quale la riflessione critica sulle opere esposte è accompagnata da un’indagine su tutta la produzione dell’artista legata alla luce.
L’esposizione occupa le sale delle mostre temporanee, affacciate sullo spazio verde della secentesca sede della Fondazione Calderara a Vacciago sul lago d’Orta, dove è custodita ed esposta la collezione di respiro internazionale che l’artista ha costituito nel corso della sua vita.
via Bardelli 9, tel.0322 998192 Vacciago di Ameno (NO)
Apertura Fondazione: dal 15 maggio al 15 ottobre
Ingresso gratuito
da martedì a venerdì: 15.00/19.00
sabato e domenica: 10.00 /12.00 – 15.00 / 19.00
lunedì chiuso